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Ben pochi, credo, avrebbero pronosticato tra le possibili favorite la squadra al comando dopo la prima giornata, ovvero la Latvia (o Lettonia che dir si voglia). I baltici hanno iniziato battendo bene due squadre che vedremo probabilmente arrancare fino alla fine tra le ultime, come Svizzera e Israele, poi hanno perso con l'Irlanda, attesa nella prima metà, ma niente più, ed infine hanno ottenuto uno scalpo prestigioso battendo sonoramente la Germania, squadra che volava altissimo fino ad allora. Tutto questo è bastato ad ammassare 54.82 VP, e ritrovarsi in testa ad un gruppetto di quattro formazioni racchiuse in poco più di 1 VP.

Questo sarà probabilmente l'andazzo fino alla fine, dato che tutte le compagini qui presenti non hanno coppie stabili (con poche eccezioni, la più notevole delle quali è rappresentata dai tedeschi Sabine Auken e Roy Welland)), e che quindi gli incidenti di percorso sono dietro ogni angolo. Certo, il tempo aiuterà i migliori, e forse le formazioni più accreditate faranno in tempo a trovare il ritmo giusto, ma la distanza non è poi così lunga.

In quel gruppetto c'è anche l'Italia, che è partita col ritmo giusto vincendo tutti e quattro gli incontri, affrontati facendo ruotare uniformemente le tre coppie presenti. La giornata non era troppo dura, ma nemmeno facilissima, e tra gli avversari c'era l'Austria, che ha, almeno sulla carta, degli ottimi interpreti. I danubiani sono stati superati di un solo IMP. Tutto questo è stato buono per un totale di 54.34 ed il terzo posto, dietro all'Inghilterra.

Nell'incontro con gli austriaci Chavarria e Gandoglia sono stati protagonisti in negativo quando Alessandro ha deciso di aprire di 6¨(!), in terza posizione, la seguente mano: ªAKx ©--- ¨AKQJxxxxx §x. La compagna aveva due assi e persino la dama di picche, ma è passata, e dato che nell'altra sala l'apertura di 1§ forte non ha incontrato interferenze, e che quindi gli avversari non hanno avuto problemi ad arrivare a 7NT, il prezzo è stato di 13 IMP. Tuttavia, il nostro rappresentante si è accreditato anche di un colpo brillante, valido 10 IMP. Ecco a voi:

Nello stesso contratto di 3NT, entrambi i dichiaranti hanno ricevuto l'attacco a quadri e la continuazione nel colore, con la difesa che ha giocato un terzo giro affrancando la quarta carta di Nord. La continuazione è stata la stessa, ovvero una fiori per il re del morto, ma qui le due strade si sono separate. La Weigricht - giocatrice già campionessa olimpica ed europea, qualche anno fa, come campione europeo nel 1985 è stato il suo compagno (nonché vice campione del mondo nello stesso anno, e vice campione olimpico nel 1988, sempre dietro agli USA) - ha rigiocato fiori, ma così non ha più avuto il tempo di realizzare tre prese a cuori, presupposto necessario per arrivare al finale vincente. Chavarria, invece, ha subito mosso una cuori verso la mano, inserendo il nove quando sud (fatalmente, come vedremo) è stato basso.

Un'altra fiori è stata catturata dall'asso di Nord, e l'ultima quadri incassata, mentre sia est che ovest scartavano picche, e sud una cuori. Poi, la prosecuzione a picche è arrivata al Re di Ovest. Questi ha incassato l'A©, mentre Nord si liberava di una picche. Ecco il finale:

Chavarria ha intavolato l'ultima cuori vincente, e Iris Grumm si è trovata compressa tra picche e fiori.

Non serve a niente alla difesa lisciare anche la seconda fiori, perché Nord può venire sottoposta ad una compressione di indebolimento quando vengono incassate le cuori: tutto quello che deve fare il dichiarante è mantenere il Re di picche in mano ed incassare AK©: Nord, rimasta con ª10x ¨x §A10, sull'ultimo onore non ha difesa. La stessa cosa accade se non viene incassato il 5¨ per non rettificare il conto. L'unica mossa vincente ce l'aveva a disposizione Sud: se Arno Lindermann avesse inserito il 10© al primo giro nel colore le comunicazione del dichiarante sarebbero state distrutte. (click here for English translation of Chavarria's squeeze)

In un altro articolo vi darò conto dell'intero incontro, ma è ora tempo di tornare alla cronaca generale.

Tutte le favorite, ad eccezione dell'Inghilterra, hanno arrancato, ed in particolare la più favorita di tutte, la Francia, la quale è partita benino, ma ha poi perso l'ultimo incontro a favore della Croazia, ritrovandosi alla fine solo undicesima (ma a soli 6 VP dalla vetta). In particolare,spicca il gruppo dalla settima all'undicesima, appunto, dato che nell'ordine - ed in due soli VP - troviamo Germania, Austria, Svezia Polonia a Francia. Sesta è un'altra delle squadre che io apprezzo, la Romania.

Oggi si disputeranno cinque incontri - la giornata più lunga del campionato - a partire dalle 9.30 locali (le 10.30 in Italia), ed i nostri avranno, nell'ordine, Estonia, Francia, Scozia, Inghilterra e Svizzera. Due incontri con formidabili avversari, e tre contro qualcosa di ben più modesto (delle tre, solo l'Estonia è sopra media, e di pochissimo).

Alla fine, avremo senza dubbio una qualche indicazione in più sulle possibilità dei nostri portacolori, e più in generale un quadro migliore della qualità di tutti.