Cartoline da Ostenda 2018 -XIII
Riportati i risultati finali, applauditi i vincitori ed accennato a spunti di riflessione, specie per quanto attinente alle cose di casa nostra, è ora di amplificare quei pensieri, ed approfondire anche la visione d'insieme, guardando oltre i nostri confini.
Il va sans dire, cominciamo dalle signore, purtroppo autrici della prestazione tecnicamente meno pregevole delle tre formazioni nazionali.
Le stesse non hanno mai trovato il ritmo: sono partite male, e hanno continuato costantemente peggio, con una fantastica impennata di orgoglio nella penultima giornata, subito seguita però da un clamoroso disastro contro l'ultima in classifica. Questa debacle non era nemmeno la prima: era già arrivato un turno rovinoso contro una squadra di bassissima classifica, ovvero la Grecia, ma quello contro l'Irlanda ha fatto particolarmente male perché arrivava dopo la giornata formidabile.
Le ragioni sono difficili da cercare, o almeno lo sono quelle maturate in loco. Le nostre giocatrici hanno sempre avuto gli occhi bassi, e questo ci dice che non hanno mai avuto il morale giusto, attanagliate probabilmente dalla paura, e che nessuno è stato capace di dare loro uno scossone. Al riguardo, capitano e coach non sedevano ai tavoli, ed immagino fosse una scelta concordata con le protagoniste, ma bisogna notare che i dirigenti azzurri erano gli unici a farlo: le altre nazionali avevano sempre un accompagnatore, e spesso tutti e due, ripartiti nelle due sale.
Questo non accusa necessariamente Franco Garbosi e Valerio Giubilo, quanto vuole piuttosto mettere l'accento su una nota ambientale stonata, senza avere alcuna idea sull'influenza, o meno, che possa avere avuto sul risultato finale, in una competizione dove la psicologia gioca un ruolo fondamentale.
Né posso dire quanto, e come venissero seguite al di fuori: ci sono coach chiassosi, dei quali è facile giudicare la presenza ed il peso, ed altri discreti, e che io sappia valgono gli uni come gli altri, mentre ciò che davvero conta è l'autorevolezza di fronte ai giocatori ed alle giocatrici. Perroux docet.
Un'analisi di un certo numero di mani dimostra un'impressionante serie di errori nel movimento delle carte, e di questo mi sono già occupato. Non è un fattore che un coach possa facilmente coltivare in persone che giocano da decenni - il danno serio è stato fatto prima, ovviamente, quando da principianti non sono state nutrite di "Quaderni del Trezel" ed altre medicine simili - ma qualcosa si può fare, in particolare lavorando sugli schemi di ragionamento e l'affiatamento in controgioco, come dimostrano esercizi messi in piedi da Eric Kokish. Ma ancora una volta, più importante ancora di cosa si insegna, ammesso che lo si faccia, è come lo si insegna, ovvero la capacità dell'allenatore di essere rispettato e riconosciuto come autorevole.
Non ho gli elementi per giudicare il lavoro fatto, ma ho elementi per dire che la struttura del lavoro medesimo è stata impostata male non già dal coach, quanto a monte, al momento della scelta relativa al processo di formazione della squadra nazionale. Una selezione a squadre si poteva anche organizzare, ma dato il momento tecnico del movimento signore, era doveroso farla precedere da un lungo periodo di formazione, come fatto invece in precedenza. Al contrario, si è notata una totale assenza di progettualità, dovuta verosimilmente all'incompetenza generalizzata, quando non specifica, dei vertici decisionali. Al minimo, chi non è di per sé in grado di fare valutazioni, dovrebbe almeno avere il carisma necessario per affidarsi ad esperti veri, e farlo nei tempi giusti. Non è comunque certo quello del bridge femminile l'unico settore federale che risente di quanto detto.
Concludo con la Butler: come si vede, Colombo Brugnoni-Preve e Campagnano-Pomares hanno finito sopra media, anche se di poco (0,1 e 0,03), mentre pesantemente sotto media hanno concluso Aghemo-Buratti (-0,21). Piccole differenze, su così tante mani, significano poco, dato che nel singolo incontro la variazione può essere determinata da fattori indipendenti dai giocatori, ma alcuni decimi raccontano invece una storia significativa, per cui si può dire che le prime due coppie si siano sostanzialmente equivalse, nell'ambito comunque del mediocre, ma che la terza abbia invece fallito ben più delle altre. Perché sia così non so dire, ma sento che così è, e mi tormento, come recita il distico elegiaco forse più famoso della storia.
Al di fuori di noi, si è visto quanto abbia pagato il lavoro, partito dal settore giovanile, fatto da Polonia e Svezia, le quali hanno dominato il campo al punto da ridurre presto il campionato ad una corsa a due per l'oro da una parte, e per il bronzo per il resto del gruppo. In tutte e due le formazioni, un gruppo di giovanissime si è integrato progressivamente con le più anziane, delle quali rimangono oramai solo due rappresentanti, e nel caso della Polonia di una di queste si può ben dire che faccia loro da chioccia: Kathy Baldysz è la madre della sua compagna, Zofia!
Un'altra formazione ha fatto del ringiovanimento un'arma, l'Olanda, ma la stessa era priva qui, per ragioni esterne alla politica federale, delle migliori promesse (o meglio, realtà), tre delle quali recentissime madri, ed ha faticato a qualificarsi. Sempre di ringiovanimento si parla nel caso della Francia, anche se in questo caso qui le ragioni sono più legate a litigi tra le anziane, che non ad una precisa volontà, ma anche nel caso delle transalpine il lavoro nel settore giovanile sta dando degli ottimi frutti.
Women's Players | Butler | Country | Boards |
GRONKVIST Ida - RIMSTEDT Cecilia | 0.96 | Sweden | 288 |
BRUIJNSTEEN Merel - DEKKERS Laura | 0.77 | Netherlands | 288 |
HESKJE Torild - VIST Gunn Tove | 0.77 | Norway | 240 |
DUFRAT Katarzyna - ZMUDA Justyna | 0.71 | Poland | 288 |
KAZMUCHA Danuta - SARNIAK Anna | 0.65 | Poland | 272 |
McGOWAN Elizabeth (Liz) - McQUAKER Fiona | 0.63 | Scotland | 240 |
BRAJOVIC Ana Zorana - PEPIC Selena | 0.61 | Serbia | 64 |
HUBERSCHWILLER Anne-Laure - MOURGUES Jennifer | 0.55 | France | 224 |
BROCK Sally - BROWN Fiona | 0.49 | England | 256 |
OLIVEIRA Anabella - ROSADO Alexandra | 0.44 | Portugal | 288 |
BALDYSZ Cathy - BALDYSZ Zofia | 0.4 | Poland | 144 |
BILDE Lone - RASMUSSEN Helle | 0.39 | Denmark | 240 |
BERTHEAU Kathrine - LARSSON Jessica | 0.37 | Sweden | 256 |
DHONDY Heather - SENIOR Nevena | 0.37 | England | 256 |
BUUS THOMSEN Signe - HOUMOLLER Bjorg | 0.35 | Denmark | 240 |
GROMOVA Victoria - PONOMAREVA Tatiana | 0.34 | Russia | 240 |
PAVLUSHKO Olga - YAKOVLEVA Maria | 0.33 | Russia | 240 |
BESSIS Veronique - PUILLET Carole | 0.3 | France | 240 |
HOULBERG Anne-Sofie - MADSEN Christina Lund | 0.3 | Denmark | 224 |
DRAPER Catherine - FAWCETT Gillian | 0.26 | England | 192 |
CSIPKA Szilvia - HEGEDUS Orsolya | 0.24 | Hungary | 80 |
GUMRUKCUOGLU Lale - KURANOGLU Serap | 0.19 | Turkey | 256 |
PIIBELEHT Ines - TAUBE Aire | 0.17 | Estonia | 208 |
IHER Mirjam - ORAS Maarja | 0.17 | Estonia | 256 |
LESLIE Paula - PUNCH Sam | 0.15 | Scotland | 256 |
COLOMBO BRUGNONI Gloria - PREVE Mietta | 0.1 | Italy | 208 |
KUUSK Pihel - SEPP Tuul | 0.09 | Estonia | 240 |
KANE Helen - SYMONS Anne | 0.07 | Scotland | 208 |
PEPIC Selena - SIMIC Olga | 0.06 | Serbia | 192 |
SABLJIC Milka - ZORANOVIC Jovana | 0.06 | Serbia | 48 |
GRUDE Liv Marit - OIGARDEN Bodil Nyheim | 0.05 | Norway | 192 |
NOSACKI Michal - SAADA Nathalie | 0.05 | Israel | 288 |
CAMPAGNANO Debora - POMARES Y DE MORANT Claudia | 0.03 | Italy | 224 |
FUGLESTAD Ann Karin - HARDING Marianne | 0.03 | Norway | 272 |
AHLESVED Catharina - GRONKVIST Maria | 0 | Sweden | 160 |
ARNOLDS Carla - KOLEN Sandra | -0.01 | Netherlands | 208 |
ANGELINI Letizia - COUTEAUX Antonella | -0.02 | Belgium | 240 |
FISCHER Brigitta - TOUTENEL Els | -0.04 | Hungary | 272 |
PASMAN Jet - SIMONS Anneke | -0.06 | Netherlands | 208 |
MITCHELL Louise - PATTINSON Maureen | -0.09 | Ireland | 288 |
LIBSTER Nadia - SHEZIFI Hana | -0.09 | Israel | 160 |
ADUT Vera - YAVAS Dilek | -0.1 | Turkey | 272 |
GLADIATOR Anne - HACKETT Barbara | -0.12 | Germany | 256 |
DOBBELS Tine - DRIESSENS-JEUNEN Veronique | -0.12 | Belgium | 304 |
KOTRONAROU Anastasia - POLITOU Angeliki | -0.13 | Greece | 224 |
BARNES Marta - MATUT Maria Luisa | -0.14 | Spain | 240 |
HARALDSDOTTIR Maria - SIGURBJORNSDOTTIR Stefania | -0.14 | Iceland | 240 |
PANADERO Maria - ROMAGUERA Nuria | -0.15 | Spain | 224 |
AGHEMO Monica - BURATTI Monica | -0.21 | Italy | 272 |
REESS Vanessa - ZOCHOWSKA Joanna | -0.21 | France | 240 |
LAUKKANEN Elina - MANTYLA Mirja | -0.21 | Finland | 256 |
IVARSDOTTIR Anna - OSKARSDOTTIR Gudrun | -0.22 | Iceland | 240 |
GRAIZER Nurit - MORAN OHAYON Orit | -0.22 | Israel | 256 |
GULEVICH Anna - KHONICHEVA Elena | -0.24 | Russia | 224 |
LEITAO Mariana - RUSSO Rita | -0.25 | Portugal | 160 |
CSIPKA Szilvia - TOUTENEL Els | -0.25 | Hungary | 16 |
MYLLAERI Maria - SANDSTROM Kati | -0.28 | Finland | 224 |
MURUAGA Angeles - SIMION Cristina | -0.33 | Spain | 240 |
ANTUNES Billie - de Magalhaes Pereira Ana | -0.36 | Portugal | 256 |
HEGEDUS Orsolya - ZALAI Agnes | -0.36 | Hungary | 272 |
LUESSMANN Claudia - SMYKALLA Gisela | -0.42 | Germany | 224 |
PLAKIDA Iro - SALEM Nantia | -0.45 | Greece | 272 |
KRIFTNER Susanne - WEBER Elke | -0.52 | Germany | 224 |
BRAJOVIC Ana Zorana - ZORANOVIC Jovana | -0.53 | Serbia | 256 |
CAUWELS Sylvie - VERLEYEN Leentje | -0.54 | Belgium | 160 |
FITZPATRICK Margaret - KIRBY Brid | -0.65 | Ireland | 208 |
KATSARELI Efi - STATHAKOPOULOU Reggina | -0.69 | Greece | 208 |
OYMEN Ozlem - VAHABOGLU Guler | -0.7 | Turkey | 176 |
BERGLUND Agneta - NORDGREN Maria | -0.79 | Finland | 224 |
NIELSEN Anna Gudlaug - STURLAUGSDOTTIR Helga | -0.81 | Iceland | 224 |
GILLILAND Dolores - WHELAN Maria | -0.85 | Ireland | 208 |
SABLJIC Milka - SIMIC Olga | -0.94 | Serbia | 144 |
CSIPKA Szilvia - FISCHER Brigitta | -1.22 | Hungary | 64 |
E veniamo ai Senior, i quali hanno deluso davvero profondamente, dato che arrivavano con la medaglia d'argento mondiale al collo. Il nono posto, dopo tanta meraviglia, è da considerarsi pessimo, ed a salvarsi sono stati i soli Mina-Pulga, i quali hanno concluso con una Butler da 0,5. Male invece Buratti-Failla, con 0,03 alla fine, ma a lungo molto sotto media, e malissimo Comella-Sabbatini, con -0,16. Tranquilli i primi due, pare invece che gli altri quattro abbiano palesato molto nervosismo, ed è ovvio che chi li seguiva non è stato in grado di gestire la situazione. Del resto, se è facile manovrare una squadra quando le cose vanno bene, è nelle difficoltà che è necessario il manico (ancora una volta, cito l'imbattibile Perroux), e qui è certo mancato, anche se è ben possibile che nessuno potessi farci niente, e quindi che nulla si possa imputare a Parolaro.
Mentre per le donne l'analisi necessitava un lungo approfondimento, per i canuti il problema è diverso: non c'è paese che segua la categoria, e che vi profonda risorse, ed i motivi sono piuttosto ovvi (anche se noi, dato che i piazzamenti di prestigio valgono contributi CONI, qualche motivo ce l'avremmo). In generale, tutto è lasciato all'iniziativa privata, e ciò su cui alcune federazioni investono è il capitano non giocatore, perché è appunto nella gestione in situ del team l'unico ambito nel quale, generalmente, si pensa si possa fare la differenza.
Per il resto, noi non possiamo permetterci formazioni come quella francese o polacca, perché i nostri fenomeni più anziani non giocano quasi più, e dobbiamo quindi accontentarci di quello che passa il convento, anche se nel nostro caso non possiamo certo lamentarci troppo.
Ecco la Butler completa:
Seniors Players | Butler | Country | Boards |
CRUZEIRO Jorge - SANTOS Rui Silva | 1.94 | Portugal | 16 |
LEBEL Michel - SOULET Philippe | 0.92 | France | 240 |
INGASON Haukur - JONSSON Thorlakur | 0.74 | Iceland | 192 |
FALLENIUS Bjorn - NILSLAND Mats | 0.69 | Sweden | 272 |
BIZON Piotr - SZYMANOWSKI Marek | 0.65 | Poland | 272 |
BAKKE Tor - MARSTRANDER Peter | 0.58 | Norway | 224 |
BIGDELI Faramarz - POLET Guy | 0.56 | Belgium | 16 |
CLIFFE Rob - MAYO Alan | 0.52 | England | 224 |
BOESGAARD Knud-Aage - NIELSEN Hans Christian | 0.51 | Denmark | 192 |
LASSERRE Guy - POIZAT Philippe | 0.5 | France | 208 |
MINA Aldo - PULGA Ruggero | 0.5 | Italy | 256 |
MILNE Ranald - O'BRIEN Brendan J | 0.49 | Ireland | 176 |
ABECASSIS Michel - LEVY Alain | 0.48 | France | 224 |
VALKANOV Yordan - VANCHEV Angel | 0.43 | Bulgaria | 192 |
KAPLAN Alain - POLET Guy | 0.43 | Belgium | 240 |
MAESEL Helge - MAESEL Roald | 0.4 | Norway | 223 |
LUBINSKI Yuval - MARK Micha | 0.4 | Israel | 128 |
COPUR Mehmet Emin - ERKEL Murat | 0.37 | Turkey | 208 |
O'BRIAIN Micheal - O'BRIAIN Padraig | 0.34 | Ireland | 224 |
KWIECIEN Michal - STARKOWSKI Wlodzimierz | 0.34 | Poland | 272 |
HANSEN Jorgen - SCHOU Steen | 0.34 | Denmark | 240 |
AXDORPH Mats - EFRAIMSSON Bengt-Erik | 0.33 | Sweden | 240 |
HOFLAND Leo - VAN DER HOEK Bas | 0.32 | Netherlands | 208 |
VAN EIJCK Willem - VERGOED Hans | 0.26 | Netherlands | 224 |
FITZGIBBON Nicholas - MESBUR Adam | 0.18 | Ireland | 272 |
GOODMAN Alan - SHORT Brian | 0.13 | Scotland | 224 |
ELIASSON Per Gunnar - MORATH Anders | 0.13 | Sweden | 160 |
SCHALTZ Dorthe - SCHALTZ Peter | 0.11 | Denmark | 240 |
DE VRIND Hans - TEN BRINK Frans | 0.1 | Netherlands | 240 |
EKINCI Orhan - INCE Mehmet Ali | 0.1 | Turkey | 272 |
SAVIN Daniel Octavian - URSEANU Dan | 0.09 | Romania | 256 |
BONEV Ilko - NEDELTCHEV Zlatko | 0.06 | Bulgaria | 224 |
KLUMPP Herbert - MARSAL Reiner | 0.05 | Germany | 272 |
KALISH Avi - PODGUR Leonid | 0.05 | Israel | 304 |
BURATTI Andrea - FAILLA Giuseppe | 0.03 | Italy | 272 |
KOVACS Mihaly - MAGYAR Peter | 0.01 | Hungary | 336 |
MARKOWICZ Victor - MOSZCZYNSKI Krzysztof | 0 | Poland | 128 |
HRISTOV Hristo - RUSEV Tony | -0.04 | Bulgaria | 256 |
BREABAN Lucian - GLIGA Radu | -0.07 | Romania | 192 |
MULLER David - PRYOR Malcolm | -0.1 | England | 237 |
STABELL Leif-Erik - STABELL Tolle | -0.1 | Norway | 224 |
KELEN Karoly - SZAPPANOS Geza | -0.1 | Hungary | 112 |
FRERICHS Hans - WENNING Ulrich | -0.11 | Germany | 192 |
SHELLEY Peter - WARD Trevor | -0.13 | England | 208 |
EYSTEINSSON Bjorn - HERMANNSSON Gurmundur S. | -0.14 | Iceland | 240 |
COMELLA Amedeo - SABBATINI Stefano | -0.16 | Italy | 144 |
DRAGHICESCU Serban - STANCESCU Constantin | -0.17 | Romania | 224 |
KARADENIZ Mesut - SIRIKLIOGLU Mehmet | -0.17 | Turkey | 192 |
CASTANO Luis - CRUZEIRO Jorge | -0.21 | Portugal | 208 |
SCHWARTZ Adrian - ZELIGMAN Shalom | -0.21 | Israel | 240 |
SIGURHJARTARSON Karl - THORBJORNSSON Saevar | -0.28 | Iceland | 240 |
SANTOS Jorge Monteiro Dos - SANTOS Rui Silva | -0.29 | Portugal | 176 |
JOHNSON David - STAS Jacques | -0.29 | Belgium | 208 |
BIGDELI Faramarz - SPELEERS Louis-Carl | -0.32 | Belgium | 208 |
HAASE Gerald - SILVERSTONE Victor | -0.33 | Scotland | 224 |
KRATZ Ulrich - STRATER Bernhard | -0.38 | Germany | 208 |
MURDOCH John - SIME Iain | -0.42 | Scotland | 224 |
HARJUNEN Klaus - UTTER Lasse | -0.46 | Finland | 256 |
LARA Maria Joao - OREY CAPUCHO Manuel d' | -0.47 | Portugal | 240 |
GAL Peter - SZAPPANOS Geza | -0.48 | Hungary | 224 |
BALAS Angel - GOLMAR Alfonso | -0.50 | Spain | 224 |
HAMMER Mathias - STEINER Peter | -0.55 | Austria | 221 |
GUERRERO Pedro - PASSARINHO Joao | -0.57 | Spain | 223 |
KELHA Vaino - LAAKSO Jarmo | -0.75 | Finland | 224 |
DE PARTEARROYO David - SACRISTAN Antonio | -0.89 | Spain | 224 |
HACKL Johann - PENDL Michael | -0.98 | Austria | 224 |
JUURI-OJA Erkki - JUURI-OJA Pirjo | -1.04 | Finland | 192 |
CRUZEIRO Jorge - SANTOS Jorge Monteiro Dos | -1.06 | Portugal | 32 |
BRAUNECKER Antal - HORNISCHER Gerhard | -1.25 | Austria | 224 |
Infine l'Open, e qui mi si permetta un inizio importante: non voglio in alcun modo suonare offensivo per tutti i componenti della squadra, e non lo premetto certo per piaggeria, ché come è noto non mi appartiene, ma perché sono al minimo in rapporti al minimo molto cordiali con i giocatori, ed ho dei sinceri amici tra di loro. Inoltre, nutro un profondo affetto e stima per Maria Teresa Lavazza, che ho difeso da sempre, la quale ha dimostrato anche in questo caso una passione encomiabile non perdendosi un solo incontro all'angolo dei suoi.
Però, i migliori devono sempre accettare le critiche, anzi, secondo me le devono pretendere, perché l'italico vizio di leccare in ogni dove dovrebbe essere massimamente aborrito da chi deve dare l'esempio.
E non si può non criticare chi partiva, e giustamente, con dei netti favori del pronostico per l'oro o poco meno, ed ha finito per qualificarsi quasi all'ultima carta, e grazie a circostanze esterne favorevoli, registrando comunque uno dei peggiori risultati della storia bridgistica patria.
Io non ho visto la sfortuna paventata, e certo non sul finire, quando una mano con la Francia ci è stata sfacciatamente favorevole, ed uno slam al 50% secco dei norvegesi è andato anch'esso per il verso giusto, ovvero meno uno. Né siamo stati sfortunati all'inizio, quando ho visto due bruttissimi slam portati a casa grazie a follie avversarie, o alcune manche clamorosamente regalate. La verità, è che la fortuna bisogna meritarsela, e che al di là di considerazioni cabalistiche, chi ha giocato ad alto livello sa che il nostro è uno sport dove la psicologia al tavolo è fondamentale: gioca bene, con precisione, e gli avversari saranno mesti e poco propensi alle iniziative. Gioca male, o comunque "molle", e gli avversari si sentiranno più in diritto di lasciarsi prendere dall'ispirazione del momento.
Hanno giocato bene Donati-Duboin, i quali venivano da un breve periodo di allenamento, ma hanno nettamente prevalso nella Butler, dove hanno condotto la nostra pattuglia quasi da subito. Sono rimasti stabili, giocando con solidità e pochissimi errori, e se non molti punti hanno guadagnato, ne hanno però persi pochissimi, quello, cioè, che le altre due coppie non sono invece state capaci di fare.
Bocchi e Sementa hanno avuto molte incomprensioni, e molti picchi di gioco brillante, specie nella parte iniziale, ovvero non hanno mai trovato un ritmo davvero adeguato alla loro qualità individuale, forse per un certo nervosismo. Per motivi certo sbagliati, hanno forse sentito la pressione di dover dimostrare ciò che invece non dovevano: essere dei campioni, che senza dubbio rimangono anche dopo una prestazione opaca.
Infine Bianchedi-Madala, i quali hanno galleggiato discretamente fino oltre la metà gara, anche se con troppi svarioni, ma hanno avuto una lunga serie di preoccupanti incomprensioni sul finale, tanto da non giocare gli ultimi tre turni. Sono forse stati la coppia con più colpi belli messi a segno, sia in licita che in gioco e controgioco, ed è un peccato averli visti naufragare così. Per loro, mi è più difficile spiegare le ragioni: Catullo viene di nuovo appropriato, qui.
Francamente, non mi sento di criticare la scelta della squadra: molti rivolevano indietro i nostri grandi, ed io credo fosse giusto rivederli. Forse, l'innesto di una giovane coppia italiana poteva essere un'operazione da farsi, ma non adesso: Maria Teresa si era largamente guadagnata il privilegio di avere al tavolo i suoi giocatori, e di soffrire con loro, e non sarebbe stato giusto, dopo averla maltrattata in passato, imporle anche scelte esterne al suo animo.
Per finire, ecco la Butler:
Players | Butler | Country | Boards |
FERNANDEZ Carlos - LANTARON Luis | 0.75 | Spain | 96 |
BROGELAND Boye - LINDQVIST Espen | 0.68 | Norway | 480 |
ALUF Sedat - KOKTEN Namik | 0.65 | Turkey | 336 |
LORENCS Martins - RUBINS Karlis | 0.62 | Latvia | 352 |
LEVIN Amir - ROLL Josef | 0.6 | Israel | 304 |
HELGEMO Geir - HELNESS Tor | 0.54 | Monaco | 512 |
RIMSTEDT Mikael - RIMSTEDT Ola | 0.54 | Sweden | 368 |
ORLOV Sergey - RUDAKOV Evgeni | 0.51 | Russia | 336 |
FORRESTER Tony - ROBSON Andrew | 0.51 | England | 366 |
BALDURSSON Jon - HARALDSSON Sigurbjorn | 0.48 | Iceland | 366 |
DONATI Giovanni - DUBOIN Giorgio | 0.43 | Italy | 352 |
DRIJVER Bob - NAB Bart | 0.43 | Netherlands | 336 |
KHIUPPENEN Yury - KHOLOMEEV Vadim | 0.43 | Russia | 336 |
FILIOS Aris - PAPAKYRIAKOPOULOS Yankos | 0.42 | Greece | 352 |
LORENZINI Cedric - ROMBAUT Jerome | 0.42 | France | 384 |
MOLENAAR Danny - VERBEEK Tim | 0.4 | Netherlands | 304 |
BILDE Dennis - BLAKSET Lars | 0.37 | Denmark | 384 |
ASKGAARD Michael - KONOW Kasper | 0.37 | Denmark | 336 |
BIRMAN Alon - PADON Dror | 0.36 | Israel | 272 |
BAREKET Ilan - LENGY Assaf | 0.36 | Israel | 416 |
DUMBOVICH Miklos - WINKLER Gabor | 0.33 | Hungary | 448 |
BURAS Krzysztof - NARKIEWICZ Grzegorz | 0.32 | Poland | 512 |
AUKEN Sabine - WELLAND Roy | 0.3 | Germany | 415 |
EKENBERG Simon - HULT Simon | 0.3 | Sweden | 287 |
HEGEDUS Gal - SZEGEDI Balazs | 0.3 | Hungary | 480 |
GUNEV Rossen - KARAIVANOV Kalin | 0.29 | Bulgaria | 320 |
GROMOELLER Michael - HAEUSLER Helmut | 0.29 | Germany | 318 |
KVANGRAVEN Nils Kare - TUNDAL Ulf Haakon | 0.28 | Norway | 288 |
DE DONDER Steven - DE ROOS Steve | 0.27 | Belgium | 416 |
BIEDER Wolfgang - TERRANEO Franz | 0.26 | Austria | 352 |
GAWEL Wojciech - JAGNIEWSKI Rafal | 0.24 | Poland | 512 |
KHOKHLOV Jouri - MATUSHKO Georgi | 0.23 | Russia | 351 |
HANLON Tom - McGANN Hugh | 0.22 | Ireland | 400 |
BIANCHEDI Alejandro - MADALA Agustin | 0.2 | Italy | 304 |
AA Terje - LIVGARD Allan | 0.2 | Norway | 256 |
BOCCHI Norberto - SEMENTA Antonio | 0.19 | Italy | 367 |
DE WIJS Simon - MULLER Bauke | 0.19 | Netherlands | 384 |
BIRMAN Alon - LEVIN Amir | 0.19 | Israel | 32 |
BAKHSHI David - MALINOWSKI Artur | 0.18 | England | 352 |
MARTENS Krzysztof - MULTON Franck | 0.18 | Monaco | 271 |
ALLERTON Jeffrey - JAGGER Chris | 0.18 | England | 304 |
DOXIADIS Konstantinos - ROUSSOS Petros | 0.16 | Greece | 320 |
JORGENSEN Adalsteinn - THORVALDSSON Matthias Gisli | 0.16 | Iceland | 352 |
BESSIS Thomas - VOLCKER Frederic | 0.15 | France | 432 |
NYSTROM Fredrik - UPMARK Johan | 0.15 | Sweden | 368 |
FAGERLUND Vesa - KOISTINEN Kauko | 0.11 | Finland | 336 |
COENRAETS Philippe - ENGEL Zvi | 0.1 | Belgium | 336 |
BARBOSA Joao - SARMENTO Paulo | 0.1 | Portugal | 383 |
SEBBANE Lionel - SEGUINEAU Paul | 0.09 | France | 208 |
GIERULSKI Boguslaw - SKRZYPCZAK Jerzy | 0.07 | Lithuania | 384 |
MARIPUU Jaanus - OJA Olavi | 0.05 | Estonia | 400 |
LUKS Leo - NABER Lauri | 0.03 | Estonia | 288 |
SALOMAA Mika - VIITASALO Pekka I | 0.03 | Finland | 336 |
BOREVKOVIC Goran - REFI Branko | 0.03 | Croatia | 366 |
MEDLIN Ales - MEDLIN Jiri | 0.00 | Czech Republic | 416 |
ABOU CHANAB Bachar - MAGNUSSON Stephan | -0.04 | Switzerland | 127 |
KONTOMITROS Konstantinos - KOUKOUSELIS Tassos | -0.04 | Greece | 352 |
MARTENS Krzysztof - ZIMMERMANN Pierre | -0.04 | Monaco | 48 |
DONEV Grozio - DRAGANOV Zhivko | -0.04 | Bulgaria | 336 |
MAGNUSSON Ragnar - OLGEIRSSON Omar | -0.09 | Iceland | 304 |
GODED Federico - GODED Gonzalo | -0.11 | Spain | 463 |
MARASHEV Vladimir - TSONCHEV Ivan | -0.12 | Bulgaria | 367 |
GERMANIS Aigars - JANSONS Ugis | -0.12 | Latvia | 320 |
BOLAND Rory - MORAN Mark | -0.13 | Ireland | 288 |
BABSCH Andreas - LINDERMANN Arno | -0.13 | Austria | 336 |
MULTON Franck - ZIMMERMANN Pierre | -0.14 | Monaco | 192 |
LEVENKO Vassili - SESTER Sven | -0.15 | Estonia | 335 |
IGLA Bartlomiej - NIKOLENKOV Dmitrij | -0.22 | Switzerland | 127 |
IGLA Bartlomiej - PIEDRA Fernando | -0.23 | Switzerland | 288 |
POTTAGE Julian - RICHARDS Simon | -0.23 | Wales | 320 |
KUBAC Nezih - ZORLU Nafiz | -0.23 | Turkey | 384 |
KARHULAHTI Arttu - NYBERG Clas | -0.24 | Finland | 352 |
HEGEDUS Gal - LAKATOS Peter | -0.25 | Hungary | 32 |
SIMON Josef - TERRANEO Christian | -0.27 | Austria | 336 |
DIAS Paulo - PEREIRA Paulo Goncalves | -0.27 | Portugal | 318 |
BAHBOUT Sam - VANDERVORST Mike | -0.3 | Belgium | 272 |
ARLOVICH Andrei - VAINIKONIS Erikas | -0.3 | Lithuania | 319 |
IONITA Marius - STEGAROIU Marina | -0.32 | Romania | 384 |
OLANSKI Wojtek - VAINIKONIS Vytautas | -0.33 | Lithuania | 320 |
JOKISCH Peter - KASIMIR Udo | -0.34 | Germany | 288 |
LAKATOS Peter - WINKLER Gabor | -0.34 | Hungary | 64 |
HOUMOLLER Jonas - SCHAFFER Lauge | -0.38 | Denmark | 304 |
CARROLL John - GARVEY Tommy | -0.4 | Ireland | 336 |
SUZER Ugurcan - USLUPEHLIVAN Sarper | -0.41 | Turkey | 304 |
NEIMANIS Janis - RUBENIS Ivars | -0.43 | Latvia | 336 |
ASH Mike - DRAGIC Miroslav | -0.44 | Scotland | 352 |
COLDEA Ionut - MARINA Bogdan | -0.47 | Romania | 335 |
PILIPOVIC Marina - SVER Nikica | -0.47 | Croatia | 336 |
DRAGAN Volodymyr - PORKHUN Volodymyr | -0.51 | Ukraine | 352 |
ABOU CHANAB Bachar - SASSELLI Marco | -0.53 | Switzerland | 224 |
GOMEZ Ramon - GONCALVES Pedro | -0.54 | Spain | 464 |
JANSONS Ugis - NEIMANIS Janis | -0.56 | Latvia | 16 |
BARTON Paul - NAKAMARU-PINDER Jun | -0.57 | Scotland | 352 |
JONES Gary - LAMFORD Paul | -0.57 | Wales | 352 |
PLACKETT Richard Mark - POWNALL Mike | -0.59 | Wales | 351 |
HNATOVA Daniela - SCHANKA Martin | -0.6 | Czech Republic | 208 |
LUKKE YURY - ZUBAN Vitaly | -0.64 | Ukraine | 336 |
ROVYSHYN Oleg - SHUKHMEYSTER Borys | -0.7 | Ukraine | 336 |
MACURA Milan - VOLHEJN Vit | -0.7 | Czech Republic | 399 |
LEWIS Marshall - MULLER Renata | -0.73 | Croatia | 318 |
MAGNUSSON Stephan - NIKOLENKOV Dmitrij | -0.75 | Switzerland | 256 |
MORARU Dan - TEODORESCU Cornel | -0.82 | Romania | 304 |
PAZ Nuno - PESSOA Sofia | -0.9 | Portugal | 318 |
HAY James - WILSON Abigail | -1.03 | Scotland | 319 |
Infine: davvero clamorosa l'assenza di moltissimi giocatori e coppie titolate, al punto che l'analisi di ogni singolo caso porterebbe via troppo tempo. Basti una considerazione: molti mancavano causa impegni professionali nell'ambito del bridge: è ora che si armonizzi il calendario mondiale, perché la globalizzazione ha ampliato il mercato, ed è ovvio che i giocatori di maggior pregio e valore inseguano gli ingaggi migliori. Tra tutti, clamoroso il caso della Polonia, che ha dovuto giocare in quattro proprio per questo motivo.
In : 54th European Bridge Championships
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