Round robin 3- Italy V Germany

Giove pluvio sembrava avere offerto una tregua sul finire della giornata di ieri, ma si trattava di ulteriore inganno del padre degli Dei: oggi Ostenda si è svegliata con un allerta meteo, e la più classica delle tregende a base di tuoni e lampi.

A queste condizioni, solo chi, come me, adora il mare d'inverno può godere delle bellezze della cittadina belga, nascoste come sono da una luce cupa e da vapori erranti. Ma il mare, a saperlo apprezzare, è ancora più bello così.

Lo si può scorgere dai grandi finestroni del Kursaal, la sede di gara, imponente complesso installato proprio sulla spiaggia, ma non credo che i protagonisti della vicenda agonistica se ne curino più di tanto. Anzi, forse alcuni nemmeno si sono ancora resi conto del paesaggio che li circonda! Specie nei primi giorni di gara, quando ancora ogni illusione non è svanita, i bridgisti vanno a giocare con la testa bassa e lo sguardo determinato. Ancora litigano e si agitano, e pensano solo alle mani, ma presto, per buona parte di loro le cosa cambieranno. Compariranno sbadigli e capannelli di bevitori di birra, e solo lo sparuto gruppo dei migliori conserverà l'originale concentrazione.

Ciò detto per gli amanti della letteratura - bassa, per carità, e senza pretese - veniamo ora agli aspetti più strettamente bridgistici della cronaca, ovvero a quanto accaduto nella prima giornata sia dello squadre Open, sia dei due campionati a coppie. A questo riassunto seguirà più tardi una prima puntata di "Carte da Ostenda", con il resoconto di Italia-Germania in italiano, e di un parallelo tra quell'incontro e gli altri tre contemporaneamente trasmessi su BBO, in inglese.

I quattro turni ci sono stati favorevoli, come ampiamente prevedibile, e nella misura che si poteva pronosticare. Certo, nel quarto turno era pensabile si segnasse ben di più del pareggio contro il Portogallo (non poi così scarsa, come squadra, specie se affrontata all'inizio), ma del resto abbiamo invece vinto in maniera convincente contro la Germania, così compensando le due cose.

l gioco degli azzurri è stato fluido e quasi privo di sbavature, ed anche Donati-Duboin, coppia di recentissima formazione, non hanno avuto che un'incomprensione, del resto al modico prezzo di 3 IMP. Contro il Portogallo, Bocchi-Sementa hanno un po' esagerato un grande slam a fiori che richiedeva di indovinare la posizione della dama di quadri, sbagliandola, e se si pensa che all'altro tavolo gli avversari nemmeno avevano chiamato manche (contrando Bianchedi-Madala in quattro cuori, per un misero meno uno), e che quasi nessuno ha chiamato il piccolo slam, la vicenda appare ancora più grottesca. La mano è del resto tutt'altro che banale da licitare. Provateci voi con le carte di Est-Ovest:

Board 28. Dealer West. N-S Vulnerable.

 

♠ J T 9 4
K T 8 7 3
2
♣ 9 6 2

♠ K 7 3 2
-
A J T 5 3
♣ Q T 5 4

♠ A 8
9 4 2
K 7 4
♣ A K J 8 3

 

♠ Q 6 5
A Q J 6 5
Q 9 8 6
♣ 7

Nel totale, abbiamo raggiunto la testa della classifica dopo il terzo turno, ma siamo tornati al secondo posto dopo l'ultimo turno di giornata, cedendo la testa alla Norvegia, che quella posizione l'ha tenuta sin dall'inizio (unica squadra a segnare 20 VP nel primo incontro).

I nordici hanno inanellato tre ampie vittorie, incassando una modesta sconfitta (dalla Turchia, nel terzo turno) ma non hanno ancora incontrato nessuna delle squadre più gettonate alla vigilia (tra le quali ci sono anche loro, beninteso).

Diamo un'occhiata alla classifica, e poi commentiamola.

RANKING AFTER ROUND 4

1 NORWAY  67   18 BELGIUM  41.4
2 ITALY  62.9   19 FINLAND  36.1
3 BULGARIA 58.4   20 SPAIN  35.6
4 ISRAEL  57.7   21 GREECE  33.4
5 DENMARK  56.9   22 PORTUGAL  32.8
6 NETHERLANDS  55.6   23 SCOTLAND  32.4
7 ICELAND  53.6   24 RUSSIA  31.6
8 TURKEY  53.6   25 UKRAINE  26.6
9 FRANCE  51.8   26 WALES  25.8
10 HUNGARY  51.8   27 ROMANIA  25.4
11 POLAND  46.7   28 CROATIA  25.3
12 GERMANY  44.7   29 SWITZERLAND  24.9
13 SWEDEN  44   30 IRELAND  22.8
14 ENGLAND  43   31 CZECH REPUBLIC  22.7
15 MONACO  42.3   32 ESTONIA  20.9
16 AUSTRIA  42.3   33 LATVIA  13.6
17 LITHUANIA  41.5      
Come si può vedere, alcune delle attese prime della classe sono partite maluccio, ed in particolare spiccano l'undicesimo posto della Polonia (che però al momento gioca in quattro, e che forse dovrà continuare così fino alla fine: tornerò sull'argomento), il quindicesimo di Monaco e, soprattutto, il quindicesimo della Svezia. Gli svedesi sono una squadra giovane ed aggressiva, ed è normale aspettarsi da loro un andamento sinusoidale, ma per ora i punti bassi hanno largamente superato i picchi. Troppo presto, comunque, per leggere in un modo, o nell'altro, quanto offre la classifica: ci vorranno almeno altri due giorni per farsi un'idea più compiuta.

I nostri saranno attesi oggi da Finlandia (decente), Ucraina (tra le peggiori del lotto) e Bulgaria (ottima, ma senza la coppia principe Danailov-Stamatov). Curiosamente, saranno su BBO i primi due incontri, ma non il terzo, dove, al posto del nostro incontro, troviamo invece tre altri match di cartello, ma poi anche Finlandia-Galles (non sono io che scelgo)! Se dovessi scegliere un incontro da guardare oltre ai nostri, mi piacerebbe dare un'occhiata a Bulgaria-Spagna nel sesto turno (il secondo di giornata), ed a Monaco-Olanda e Inghilterra-Polonia nel settimo.

Nelle competizioni a coppie, brillante il terzo posto di Baroni-Paoluzi tra le signore, mentre tra i più anziani abbiamo Comella-Sabatini al nono con il 53,47%, e Mina-Pulga al trentunesimo con il 49,9%. Si qualificano alla finale le prime ventiquattro, dunque niente è perduto anche per la combinazione La Spezia-Torino.

Guidano le irlandesi Kelly-Rogers-O'Connell da un lato (sconosciute), ed i polacchi Bizon-Szymanowski dall'altro. Graditissimo ritorno quello di Szymanowski, campione del mondo a coppie ad Albuquerque 1994 (quella finale l'ho giocata anch'io), insieme a Marcin Lesniewski, ma da allora sparito.